TORRE DEL LAGO. Stamani mattina (19 luglio) a Torre del Lago, gli attivisti dell’Unione Inquilini e della Brigata Sociale Antisfratto, hanno rinviato uno sfratto al prossimo 4 luglio.
La storia è la stessa di tante altre famiglie: il nucleo familiare, moglie, marito e due bambini, percepiva il contributo affitto dal Comune di Viareggio, interrotto bruscamente nei primi mesi del 2011. La famiglia è inserita nelle graduatorie per l’assegnazione di case in Emergenza Abitativa, che però ancora faticano a procedere per i ritardi nella costruzione di nuove case da destinare a tale graduatoria.
“Di fronte a questa situazione, dice Nicolò Martinelli dell’Unione Inquilini – di fronte a un rischio concreto di sfratto da casa a strada, la nostra priorità è quella di salvaguardare l’unità del nucleo familiare, ribadendo che la legge italiana sancisce l’illegalità di uno sfratto da casa a strada”.
“Chiediamo soluzioni innovative, – continua Martinelli – ad esempio il recupero del patrimonio pubblico e privato in stato di abbandono. È necessario che la nuova giunta abbia questo coraggio, perché altrimenti la situazione diventerà a breve esplosiva.
La latitanza politica nell’attuazione di progetti a soluzione definitiva per le politiche abitative, ha prodotto il caos sia all’interno delle istituzioni sia nella cittadinanza, sempre più vicina ad una guerra tra poveri. Pretendiamo soluzioni definitive per le famiglie disagiate, e che i futuri investimenti economici della giunta Betti, siano destinati in prims al sociale e alla casa”.
